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giovedì 11 ottobre 2012

PERCHE' ...... SI DICE.......

Perché si dice....... "marinare la scuola"??



Il celebre detto "marinare la scuola" ossia non andare a scuola e andare da qualche altra parte, è una frase letteraria.


Nel linguaggio degli studenti, assume delle espressioni gergali che cambiano da una zona all'altra: in Lombardia la scuola si  "bigia", a Roma si dice "fare sega", in Toscana "fare forca", in Piemonte "tagliare", in Campania "fare filone", a Trieste " fare lippa", in Veneto "fare manca" .....

Tornando a "marinare", il termine è legato alla tecnica della marinatura degli alimenti, ossia il trattarli con sale e aceto per conservarli.

Si intende dunque "conservare" la scuola per "consumarla" un altro giorno!



Perché si dice......" lupus in fabula" ?? 


La locuzione latina "lupus in fabula" tradotta vuol dire "il lupo nel discorso" e si usa per far notare l'improvvisa comparsa  della persona di cui si sta parlando in quel momento.

L'espressione deriva da antiche credenze secondo le quali il solo nominare il lupo (che allora rappresentava la malvagità come il diavolo) equivarrebbe ad evocarlo.
La credenza era favorita dalla famose favole di Fedro (20 a.C. -  50 d.C.) che derivavano da quelle del favolista greco Esopo (VI sec. a.C.) .

In queste storielle l'animale incarna sì il male, ma è anche il fulcro stesso della narrazione, per cui al suo comparire il fato si compie.



Perché si dice......."avere le ali ai piedi" ??


L'espressione " avere le ali ai piedi" vuol dire correre o muoversi  con rapidità impensata e in senso figurato anche con grande entusiasmo.

Questa immagine è riferita a Mercurio ( per gli antichi greci Hermes, figlio di Zeus e della ninfa Maia), adorato dagli antichi romani come dio dell'eloquenza, della comunicazione e del commercio, protettore dei viaggiatori, dei ladri e portatore dei sogni.

Avendo come suo compito principale essere messaggero degli dei, Mercurio era ritratto con le ali ai piedi a simboleggiare la rapidità con cui era in grado di spostarsi.


Arrivederci al prossimo post sui "perché?"  

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